Gestione del rischio: nelle imprese e nella vita

Quando si parla di gestione del rischio, si pensa spesso che sia qualcosa che riguarda solo le grandi aziende: il rischio d’impresa è connaturato con l’esistenza stessa di un business. Questo è verissimo, ma è anche vero che tutto quello che può fare un buon manager per ridurre il rischio d’impresa lo possiamo fare anche nella vita di tutti i giorni.

Regola numero 1: la diversificazione

Se c’è una regola che sia nel business che nella vita deve stare davanti alle altre è la diversificazione. Nel mondo del business, diversificare significa non puntare tutte le risorse dell’impresa in un unico progetto. Se parliamo di investimenti, ad esempio, diversificare significa non investire tutto quello che abbiamo in un unico tipo di azioni in borsa. Il motivo è molto semplice: se le cose vanno bene, saremo tutti felici, ma se le cose dovessero andare male, sarebbe la rovina dell’azienda. Questo concetto può (e deve) essere applicato anche alla vita di tutti i giorni.

Ecco un esempio concreto: avete un bel gruzzolo da parte e state pensando di concedervi una bella vacanza. Ed è assolutamente giustissimo! Siete indecisi tra due settimane alle Maldive, che esaurirebbero il vostro budget, o due settimane su un’isoletta greca, che vi permetterebbero di tenere per voi metà del budget, per altre evenienze. Se da un lato è vero che vi meritate la vacanza, perché avete lavorato duramente tutto l’anno, dall’altro bisogna anche considerare il fatto che esaurire tutto in un colpo solo, non sarebbe molto saggio. E poi, se ci pensate bene, quelle due settimane sull’isoletta greca non sono poi male: un bell’hotel, spiagge da sogno, cibo gustoso. Insomma, la vacanza la fareste comunque come si deve. Quindi, in fin dei conti, vi conviene diversificare: usate metà del budget per la vacanza e l’altra metà la tenete lì, per il prossimo progetto.

Regola numero 2: prestiti sì, ma controllati

Oggi veniamo bombardati di pubblicità che ci spingono ad avere bisogno di cose di cui in realtà non avremmo davvero necessità. Anzi, si inizia anche a pubblicizzare prestiti bancari per comprare questa o quella cosa. Non stiamo dicendo che prendere un prestito per esaudire un sogno sia sbagliato, soprattutto nel caso in cui si tratti di un sono di business, come ad esempio l’avvio di un’attività, ma bisogna iniziare a ragionare in maniera diversa.

Ovvero, quel prestito mi consentirà di mettere in piedi qualcosa che poi mi permetterà di avere indietro i soldi? Oppure finirò per perdere tutto? Come un bravo imprenditore si deve sempre porre questa domanda, anche noi comuni mortali dovremmo pensarci due volte prima di fare un finanziamente per andare in vacanza. Può essere dura, è vero, forse bisognerà rinunciare a qualcosa, ma ci eviteremmo di avere dei debiti che non saremmo in grado di ripagare.

Regola numero 3: restare fedeli a se stessi

Non dimentichiamo anche un’altra cosa importantissima: sia nel mondo degli affari che nella vita di tutti i giorni, bisogna sempre restare fedeli a sé stessi. Ovvero, una ditta che produce prodotti di bellezza biologici e naturali, non cederebbe mai alla tentazione di inserire una linea che non rispecchia la sua mission. Sarebbe un suicidio in termini di credibilità e i consumatori sono (giustamente) crudeli in queste circostanze.

Bisogna prestare attenzione alla stessa cosa anche nella vita di tutti i giorni. Se il nostro obiettivo a lungo termine è quello di comprare una casa, ha davvero senso spendere soldi in automobili? No, sarebbe una mossa stupida che ci allontanerebbe dal nostro obiettivo numero 1. Per questo, prima di fare una qualunque mossa, bisogna domandarsi “ma io, cosa voglio davvero?” e bisogna anche avere il coraggio di ascoltare quella voce dentro di noi che sa esattamente cosa vogliamo, anche se è qualcosa che sembra ancora irraggiungibile.

 

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